Marketing della Nostalgia: come creare un “ponte” tra i ricordi e un nuovo prodotto

Marketing della Nostalgia: come creare un “ponte” tra i ricordi e un nuovo prodotto

Quattro bambini che giocano a pallone per strada, usando la serranda di un garage come porta. Un giovanotto in felpa colorata e jeans che inserisce una musicassetta nell’autoradio, pronto per scatenarsi al ritmo di Karma Chameleon. Un ragazzino che chiama la bella della classe da una cabina telefonica, ma non ha più gettoni e la linea cade, lasciandogli le parole in gola.

Nostalgia, eh? Ma anche marketing, fateci caso.

Il segreto del Marketing della Nostalgia

Le vie della pubblicità sono infinite, e ce n’è una che porta dritta al cuore del consumatore: quella che tocca le corde del suo passato, un passato inevitabilmente più bello del presente, più facile, più desiderabile. Che poi non è sempre così, ma l’uomo, per natura, tende a idealizzare i suoi ricordi. E così, se una buona campagna promozionale riesce a trovare un link tra il brand pubblicizzato e un elemento del passato del suo cliente target, ecco che il nuovo prodotto trova una vera e propria autostrada per infilarsi in un angolo della mente del consumatore, dove tutto sembra più felice e piacevole.

Quando l’acquisto sembra un tuffo nel passato

Il Marketing della Nostalgia rappresenta una tecnica seguitissima dalle maggiori aziende di tutto il mondo, in grado di escogitare campagne promozionali micidiali, sospese a metà tra il più sincero slancio poetico e il freddo calcolo commerciale.

Se ben congegnato, il Marketing Nostalgia finisce immancabilmente per cogliere nel segno, e se il suo target ha la possibilità di spendere, meglio ancora: vi siete mai chiesti perché la nostalgia finisce per riguardare sempre gli anni ’70 e ’80? Perché erano i migliori? Forse. Ma anche perché chi era piccolo o giovane in quegli anni, da un lato è più propenso a spendere rispetto a chi è nato qualche anno prima di lui, dall’altro dispone di uno stipendio probabilmente migliore di chi, nato qualche anno dopo, oggi affronta le conseguenze della crisi del lavoro.

Pensateci, quando cercherete una nuova strategia vincente per la vostra prossima campagna promozionale. E magari, mettete la giusta musica di sottofondo per trovare l’ispirazione! 🙂


Pubblicato in: Marketing il 20/01/2017